Premio Charlot ed uno pensa: Claudio Tortora, uno straordinario uomo di cultura che ne è il fondatore e il direttore artistico


Il Premio CHARLOT è stato “inventato” tanto, tanto tempo fa a Salerno, con un passaggio anche per i Templi di Paestum, da CLAUDIO TORTORA, quindi, fondatore
e direttore artistico.
In merito la collega Monica De Santis ci ha fatto pervenire una nota che qui di seguito pubblichiamo.


PREMIO CHARLOT  
EDIZIONE XXXVI
ARENA DEL MARE – SALERNO  
A luglio quattro giorni di anteprima
all’Arena Charlot a Capezzano 


La direzione artistica del Premio Charlot, unica manifestazione al mondo dedicato al più grande attore e regista di tutti i tempi, in relazione alle notizie diffuse nella giornata di ieri a mezzo stampa, precisa che la 36esima edizione della manifestazione si terrà, come di consueto, nella città dove il Premio è nato: Salerno ed annuncia quattro giornate di anteprima presso l’Arena Charlot a Capezzano.
“Ogni anno il Premio Charlot ha organizzato delle anteprime in altre città non solo della provincia di Salerno, ma in molte altre città italiane, così come spesso abbiamo organizzato delle serate post Premio fuori dalle mura cittadine. – spiega Claudio Tortora fondatore e direttore artistico del Premio Charlot. La nostra formula, ovvero quella di selezionare i cabarettisti per lo Charlot Giovani, ha sempre previsto tappe
della nostra kermesse in giro per l’Italia. A differenza di altre manifestazioni, le nostre selezioni sono sempre state aperte al pubblico e sono sempre state dei veri e propri spettacoli, vista la presenza di ospiti di fama nazionale. E così in 36 anni possono dire che abbiamo tenuto anteprime del Premio allo Zelig di Milano, a Tam Tam di Napoli, e poi ancora al Teatro Tenda di  Roma, e poi Bologna, Firenze, Bari, Palermo. etc… – prosegue ancora Tortora – A queste serate vanno poi aggiunte altre serate speciali, che abbiamo organizzato pre e post Premio in altri comuni italiani, a volte su richiesta delle singole Amministrazioni comunali, altre volte su richiesta dei gestori di strutture teatrali, vedi le volte che siamo stati a Capezzano, a Mercato San Severino, a Paestum, etc… Insomma una formula collaudata e non nuova per il Premio Charlot, che quest’anno, decisamente anomalo rispetto agli altri, per la vicenda, ben nota ai più, dei Fondi di Coesione, abbiamo avuto la richiesta dai gestori del Teatro Charlot di Capezzano, Gianluca Tortora e Piermarco Raniero Fiore, che a proprie spese allestiscono all’esterno del teatro l’Arena Charlot, di tenere delle anteprime in quella location. Si tratta di serate che saranno organizzate dal Premio Charlot e dai due giovani imprenditori. Quindi, chi ha voluto scrivere che il Premio Charlot lascia Salerno, ha detto solo una baggianata. Noi siamo nati a Salerno, ed è vero per moltissimi anni siamo stati a Paestum, ma poi siamo tornati a casa e qui vogliamo rimanere e qui rimaniamo”.
Dunque il Premio Charlot, nei prossimi giorni, presenterà ufficialmente le quattro serate che si terranno presso l’Arena Charlot di Capezzano, in attesa di poter presentare ufficialmente il programma della 36esima edizione, che si terrà, a Salerno.

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