I giovani, la poesia e l’impegno nel sociale, in una società “frastagliata”

Premio poesia Paestum: da presidente dei giovani “Leo Club Paestum” un’esperienza di eccellenza, soprattutto umana

di Andrea Angelo Vertullo* 

E’ ormai il terzo anno che noi giovani del Leo Club Paestum affianchiamo il nostro Lions Club Padrino nell’organizzazione di questo Premio, quasi trentennale, che nel corso degli anni ha acquisito moltissima notorietà sul panorama letterario italiano e non.
Per me è diventata una cerimonia simbolo ed entrata nella mia tradizione: un evento che va a concludere un anno di servizio molto intenso. In particolar modo, questa edizione, è stata per me molto significativa, in quanto si pone come coronamento dei miei due mandati consecutivi come Presidente del Leo Club Paestum, e mi ha  rimandato all’edizione del 2022, quando  salii per la prima volta su quel palco come Neo Presidente. Mai come quest’anno, presente sempre all’interno dello staff organizzativo della serata di Premiazione, ho potuto vedere con i miei occhi come questo premio sia entrato anche nella tradizione di moltissimi poeti, sia locali che stranieri, che, di consueto, in occasione della serata di Premiazione, ritornano a visitare la nostra meravigliosa Città e ad udire le liriche declamate vincitrici in una splendida notte ai piedi dei Templi di Paestum.  Inoltre ho potuto notare la gioia e, soprattutto, il legame di amicizia che si è creato tra i partecipanti delle edizioni precedenti, talvolta appartenenti a generazioni differenti, che ogni anno ritornano a vivere queste emozioni e pronte a trascorrere dei giorni in compagnia.
Come si può evincere il Poseidonia-Paestum, non è un evento fine a sé stesso, che si concretizza esclusivamente con la serata di premiazione, ma, è molto di più: riesce a favoreggiare le relazioni fra persone e a far giungere a Capaccio Paestum poeti con la sete di conoscenza provenienti da tutto il Mondo, pronte a ritornarci e a  diffondere il nome della Città, molto spesso dedicando a essa diverse liriche.  Infine, tengo a rivolgere un occhio di riguardo alla sezione “Giovani” del Premio, ogni anno sempre più gettonata e partecipata con opere provenienti, molto spesso, sorprendentemente, da istituti secondari di I e di II Grado. Infatti, essendo divulgatore del bando di concorso nelle scuole territoriali, non posso fare a meno di notare che  il medesimo Premio viene apprezzato, in maniera particolare, dai docenti di italiano che ogni anno invogliano i propri allievi a partecipare con un proprio elaborato, che, molto spesso si posiziona sul podio della sezione.
Non resta che aggiungere, condividendo il pensiero espresso dalla dott.ssa Rita Bellelli sul palco durante l’introduzione della serata: “ Il Premio non è bella una signora, che ad un certo punto avverte il peso degli anni, gli anni rappresentano, in questo caso, un valore aggiunto…”. Infatti, il Premio ancora oggi riesce a trasmettere in pieno, nonostante gli anni, cosa non del tutto ovvia, alcuni dei valori più importanti, quali l’amicizia e la solidarietà oltre che a diffondere il nome di Paestum.
Un ringraziamento speciale va a chi ha permesso e permetterà la continuità di questo Premio, nonché tutto il Lions Club Paestum e, in particolar modo, l’ideatrice e la madrina, la dott.ssa Rita Bellelli. Si prospetta un futuro prosperoso, vista la sezione “Giovani” sempre più in crescita.

*Officer Distretto Leo 108 Ya
Immediato Past President Leo Club Paestum

About Redazione